di Luciano Lago
Quando già era passata la prima fase più acuta della pandemia in Europa, nel giugno di questo anno, soltanto pochi osservatori hanno registrato l’intervento di Klaus Schwab, direttore esecutivo del WEF (World Economic Forum) il quale ha annunciato la necessità di procedere al ” Grande Riassetto del mondo (“The Great Reset”).
Non si è trattato di una dichiarazione di scarso rilievo ma, vista l’importanza del personaggio, uno dei membri ella elite mondiale, quella che trasmette le sue direttive ai governi tramite gli organismi transnazionali di cui ha il pieno controllo, questa dichiarazione non era da prendere sottogamba ma da valutare attentamente per le sue implicazioni.
Alcuni analisti avevano compreso che, approfittando del collasso economico – lo shock di crisi, come descritto nel manuale “The Shock Doctrine”di N. Klein – la Elite mondialista si appresta ad attuare la sua agenda e il dr. Schwab, ha voluto annunciare apertamente la principale questione di cui il WEF discuterà e deciderà per il mondo che verrà nel prossimo Forum di Davos nel gennaio 2021. Ci riferiamo al Forum che riunisce le principale autorità ed esponenti delle elite mondiali che sono dietro i governi ed i grandi organismi transnazionali.
In sostanza il prossimo forum di Davos si concentrerà su come ricostruire l’economia globale intenzionalmente distrutta, rispettando i principi (della “green economy”) e dei 17 OSS (17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite . Questo sarà il tema centrale nell’agenda del WEF del prossimo anno.
Non è difficile comprendere come sia tutto collegato.
Non si tratta di coincidenze, la famigerata Agenda 2021, che coincide e integra i programmi previsti anche dall’ONU , sarà debitamente inaugurata dalla dichiarazione ufficiale del WEF del “The Great Reset” (Riassetto Globale) , nel gennaio 2021. Analogamente, l’attuazione dell’agenda di The Great Reset è iniziata in realtà nel Gennaio 2020, con il lancio del corona virus, la pandemia globale – programmata per decenni con gli ultimi eventi visibili come il Rapporto Rockefeller 2010 con il suo “Scenario Lockstep” , ed Evento 2011, del 18 ottobre a New York che simulava al computer una pandemia di corona virus, lasciando nello spazio di 18 mesi un bilancio di 65 milioni di morti e un’economia in rovina, programmata solo poche settimane prima del lancio dell’attuale pandemia di corona virus.
Erano previste e programmate anche le rivolte antirazziste scoppiate in Nord America a seguito del brutale assassinio dell’afroamericano George Floyd da parte di una banda della polizia di Minneapolis. Sono state rivolte che, iniziate dal movimento Black Lives Matter (finanziato dalla Ford Foundation e dalla Open Society Foundation di Soros), hanno incendiato quasi tutti gli Stati degli Stati Uniti, diffondendosi in oltre 160 città, prima in Nord America poi in Europa – queste non solo sono collegate all’agenda della Elite mondialista, ma hanno rappresentato una comoda deviazione dalla catastrofe sanitaria lasciata dal Covid-19.
Vari analisti indipendenti hanno ormai le prove che il piano nefasto era stato creato e finanziato, da alcune entità fra cui il guru della vaccinazione, Bill Gates, così come dal GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunizations), l’associazione di Big Pharma – coinvolta nella creazione dei vaccini corona e che finanzia insieme alla Bill e Melinda Gates Foundation (BMGF) una parte importante del bilancio dell’OMS.
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Dietro questo piano ci sono i personaggi che muovono il “Deep State” e che dispongono di tutte le principali leve del potere finanziario ed economico mondiale. Sono in parole povere l’Elite mondialista o, se preferite, “gli Illuminati”. Capirete chi sono, e perché alcuni di questi sono famosi, mentre altri di loro sono totalmente invisibili. Loro hanno creato strutture o organismi transnazionali senza alcun formato legale o statuale. Sono completamente fuori dalla legalità internazionale.
Questi oscuri personaggi gestiscono, ad esempio, il World Economic Forum (WEF – che rappresenta la grande industria, le grandi finanze e la grande fama), il gruppo dei 7 – il G7, il gruppo dei 20 -il G20 (i leader delle nazioni economicamente “più forti” ). Ci sono anche alcune entità minori, chiamate Bilderberg Society, “Council on Foreign Relations” (CFR), “Trilateral Commission”, Chatham House ed altri.
I componenti di tutti questi organismi si sovrappongono e si scambiano le posizioni attraverso un sistema di “porte girevoli”.
Sono una ristretta elite che si sovrappone ai governi eletti e sovrani delle nazioni sviluppate e che controlla gli organismi transnazionali attraverso i propri fiduciari. Il controllo include anche l’organismo mondiale per eccellenza: le Nazioni Unite, l’ONU e le sue numerose agenzie.
Sono cooptate o create dalla Elite anche l’Unione Europea, le Organizzazioni di Bretton Woods, la Banca Mondiale e il FMI, nonché l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) – e – non ti puoi sbagliare- l’International Criminal Court (ICC) ubicata a L’Aia.
Alla fine esiste un cupola di potere che tira i fili dell’economia finanziaria o del debito che controlla tutto. Il brigantaggio neoliberista occidentale (prevalentemente formato dagli anglosassoni) ha creato un sistema in cui la disobbedienza politica può essere punita dall’oppressione economica, dalla sobillazione interna o dal furto totale dei beni nazionali nei territori di questi paesi. Hanno subito questo trattamento paesi come l’Iraq, la Siria, la Libia e oggi il Venezuela. Il comune denominatore del sistema è l’ (ancora) onnipresente dollaro USA.
Questa ristretta Elite è quella che ha previsto l’ondata della Pandemia, le successive turbolenze interne e che oggi prevede la fase del grande riassetto globale (The Great Reset ) . Una svolta necessaria per riportare sotto i controllo della elite tutti i principali meccanismi decisionali e le centrali economiche e finanziarie che determinano la ricchezza delle nazioni.
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Il Riassetto Globale (Great Reset) è una operazione che sarà preceduta da un grande esperimento di controllo sociale, molto di più di quanto sembri. Questo fornirà una identità [digitale] legale a tutte le persone, inclusa la registrazione gratuita delle nascite nei paesi del terzo mondo. Tale operazione si adatta perfettamente all’obiettivo generale dell’SDG 16 dell’ONU: ” Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, fornire accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli ” ( SDG 16: “Promote peaceful and inclusive societies for sustainable development, provide access to justice for all and build effective, accountable and inclusive institutions at all levels”) . Gli esperimenti sono già in corso in alcuni paesi, sotto il patrocinio della OMS, dal tracciamento alla vaccinazione obbligatoria, attualmente in fase di sperimentazione su scolari in Bangladesh – questo fornirà identificativi digitalizzati possibilmente sotto forma di nano-chip impiantati sotto pelle insieme a programmi obbligatori di vaccinazione. Lo stesso esperimento sarà diretto a promuovere la digitalizzazione del denaro (abolizione del contante) e il lancio del 5G, che sarebbe necessario per caricare e monitorare i dati personali sui nano chip e per controllare la popolazione.
Una delle finalità, apertamente dichiarata anche da Bill Gates – uno degli sponsor- è quella di ridurre significativamente la popolazione mondiale. L’eugenetica è una componente importante nel controllo della futura popolazione mondiale nell’ambito di NWO (Nuovo Ordine Mondiale).
L’élite al potere ha utilizzato il blocco (lock down) come strumento per realizzare questo programma. La sua attuazione si prevede che dovrà affrontare massicce proteste, organizzate e finanziate sulla stessa linea delle proteste e dimostrazioni del BLM. Potrebbero non essere pacifiche – e potrebbero non essere pianificate come pacifiche.
Hanno previsto che la maggior parte dei disordini civili si potranno verificare sia in Europa che in America Latina e negli stessi Stati Uniti, Per controllare questi moti civili occorre predisporre una militarizzazione della società, come hanno sostenuto alcuni esponenti della Elite.
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Non è un segreto che sono state effettuate massicce scorte di armi, di munizioni e di strumenti di controllo come elicotteri, autoblinde, veicoli corazzati, e materiale logistico negli USA e in altri paesi, in vista di queste turbolenze.
Di sicuro verranno impiegati, per la repressione delle rivolte, reparti militari della NATO che già hanno ricevuto addestramento apposito in teatri di guerra come Afghanistan e Iraq. In Europa da tempo è stata predisposta la polizia speciale, la Eurogendfor (EGF) che prenderà il posto delle polizie locali, più facilmente influenzabili e, nei paesi dove questo avverrà, verrà decretata una situazione di emergenza per causa del Covid 19 che giustificherà le misure speciali dei governi.
Per favorire questo non è escluso che verrà artificialmente creata la psicosi della seconda ondata di contagi, magari alimentata dagli arrivi dall’estero di migranti infetti, come sta accadendo in Italia. Sarà più facile quindi prolungare le misure di emergenza.
Ovviamente nessuno di questi scenari verrà presentato al pubblico dal WEF di Davos nel gennaio 2021. Si tratta di decisioni che sono prese a porte chiuse dai principali attori della Elite mondiale. Tuttavia possiamo essere sicuri che una unica centrale andrà a coordinare le azioni relative al Grande Riassetto Globale.
Il Fattore Geopolitico
La Russia e la Cina rappresentano un grosso ostacolo per l’attuazione del piano, in particolare la Cina, e questo spiega la crescente campagna di ostilità che l’Amministrazione USA sta conducendo contro Pechino. L’Elite è preoccupata per il fatto che la Cina c sta per lanciare una nuova criptovaluta basata su blockchain, la criptovaluta RMB o yuan . Questa non è solo una valuta forte basata su una solida economia, ma è anche supportata dall’oro. Tale valuta potrebbe danneggiare gli interessi finanziari della elite finanziaria dominante.
Per tali motivi, la stessa elite dominante oggi procede ad emettere sanzioni e confiscare beni di quei paesi che si oppongono al dominio degli Stati Uniti ed alla supremazia del dollaro, come l’Iran, il Venezuela e la Siria. Il grosso problema è costituito dalla Cina e dalla sua enorme espansione economica.
Le industrie occidentali sono eccessivamente dipendenti dalla Cina e in particolare in settori come i medicinali e quelli legati alle tecnologie informatiche. La supremazia del dollaro potrebbe essere messa in questione dalle azioni di contro valuta che sta effettuando la Cina, un pericolo che fa muovere i piani di aggressione militare da parte degli USA.
Inoltre, secondo alcuni analisti che si basano su indizi, la Cina ha il torto, agli occhi della elite di non aver accettato di entrare nel piano di dominazione globale su uno specifico invito fatto da personaggi come i Rothshild e di perseguire obiettivi propri di espansione internazionale. Nell’ambito di questo la Cina sta fornendo tonnellate di aiuti alimentari e medicinali ai paesi che sono oggetto di blocco e di strangolamento economico da parte di Washington , per non essersi voluta assoggettare alla dominazione USA, come la Siria, il Libano ed il Venezuela.
Questo non viene perdonato alla elite di potere cinese e gli USA sono disposti ad attaccare militarmente la Cina. I piani di attacco sono già in fase avanzata.
In definitiva il mondo si trova oggi sull’orlo di un baratro: chi continua a pensare che se ne uscirà pacificamente è quanto meno un ingenuo.